Ora passiamo ai lavori di falegnameria, cioè ripariamo le parti rotte o mancanti
Se si tratta di piccoli buchi o fessure potete usare gli
stucchi da legno che ci sono in commercio, ce ne sono di vari tipi.
Se invece sono girando è meglio usare un altro tipo di
stucco, che potete fare facilmente in casa e con poca spesa. Ecco cosa occorre:
vinavil e segatura molto fine (io di solito la chiedo al
falegname)
PROCEDIMENTO
Versate la segatura in un contenitore, versate il vinavil e
mescolate bene, non esagerate con il vinavil, deve essere un impasto “legnoso”
perché poi dovrà essere carteggiato.
Ora che avete il vostro stucco casalingo potete procedere
alla stuccatura del mobile tenete presente che, se il buco è molto grande
potete inserire anche pezzi di legno. Stendete lo stucco con la spatola e
premete molto bene. Ricordate che la parte stuccata prima di essere livellata
con un pialletto e carteggiata deve essere molto asciutta, perciò aspettare
come minimo 24 o 48 ore (se avete usato molto stucco vi potrebbe capitare che
in superficie è asciutto, ma in profondità non lo è ancora).
Affossamenti
Se il mobile presenta dei piccoli affossamenti dovuti a
“botticine” da trasloco o spostamenti, potete utilizzare questo metodo:
posizionate uno straccio da cucina bagnato e ben strizzato sul punto dove c’è
l’affossamento e passateci sopra con un ferro da stiro caldo, facendo
attenzione che lo straccio sia ben umido per evitare bruciature. Questa
operazione va eseguita fino a quando l’ammaccatura sarà poco visibile o
scomparsa del tutto.
Falegnameria
Se si tratta di lavori di falegnameria vera e propria è
possibile che vi dobbiate rivolgere al falegname, questo dipende dalla
manualità che avete a lavorare il legno.
Se si tratta di sostituire le guide mancanti o rovinate di
un cassetto è sufficiente tagliare un listello di legno uguale alla
giuda/scanalatura esistente sul cassetto, poi, con la pialla la perfezionate
fino a che non entrerà bene nella scanalatura del cassetto; il passaggio
successivo sarà il fissaggio della guida che farete utilizzando vinavil e
chiodini piccoli (quelli senza “testa” che entrano completamente nel legno)
Se vi capita di dover inserire un pezzo mancante potete
procedere così:
regolarizzate il più possibile i contorni del buco che
dovete chiudere, poi, appoggiate sul foro un pezzo di carta bianca e premete il
più possibile con le dita sui contorni in modo che i bordi dello scavo restino
impressi sul foglio; ritagliate la sagoma di carta ed appoggiatela sul pezzo di
legno che avete deciso di usare per fare il tassello (l’ideale sarebbe un pezzo
di legno vecchio dello stesso tipo, in alternativa potete procurarvi un pezzo
di legno nuovo, ricordate però far corrispondere la venatura)
il pezzo di legno da inserire deve essere leggermente più
grande e più spesso del foro dove dovete inserirlo, prima di mettere la colla
(sempre vinilica) provate il pezzo e rettificatelo con la raspa fino a farlo
entrare nel buco.
Una volta incollato, con un morsetto, tenetelo ben pressato.
A questo proposito vi suggerisco di utilizzare un asse di legno tra il morsetto
e il pezzo incollato, in modo che sul mobile non restino schiacciatura del
morsetto.
Quando sarà ben asciugato dovrete piallare l’eventuale
eccedenza e carteggiare.
Carteggiatura
La carteggiatura deve essere fatta prima con carta più
ruvida (120/150), poi si va ad utilizzare la carta sempre più fine (240) per
poi arrivare a quella molto fine (400). Carteggiate sempre seguendo il verso
del legno.
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